Bello stare in un teatro sold out

20 Gennaio 2019

Bello stare in un teatro sold out, pieno di ragazzi disposti a spendere il loro sabato sera per assistere a un lavoro teatrale su Giovanni Falcone e seguire poi un dibattito su mafia e legalità. Bravissima Eleonora Frida Mino autrice-attrice dello spettacolo “Per questo”, tratto dal mio romanzo “Per questo mi chiamo Giovanni”. Un’emozione, un onore chiacchierare con il magistrato Gian Carlo Caselli. Chiese di essere trasferito alla Procura di Palermo dopo gli omicidi di Falcone e Borsellino. Ha raccontato come viveva per sopravvivere a Cosa Nostra: “Abitavo all’ultimo piano di un palazzo di otto piani. Svuotarono i sette piani sotto. Ci abitavo solo io. Programmarono l’ascensore perché non potesse fermarsi ai piani intermedi. Solo all’ottavo. Sul pianerottolo trovavo sempre militari di scorta dietro sacchi di sabbia e filo spinato. Eravamo in guerra”. Caselli, tra gli altri, fece arrestare Giovanni Brusca, detto il Maiale, l’animale che azionò il detonatore a Capaci. A quasi 80 anni Caselli vive ancora sotto scorta. E’ grazie al coraggio e alla resistenza etica a terrorismi e a mafie di eroi del genere che viviamo in un’Italia, tutto sommato, libera. Io ne ho una stima e una riconoscenza infinite. E misuro la distanza tra un vero servitore dello Stato blindato, invisibile, all’ottavo piano di un palazzo svuotato e i sedicenti tali che vivono esposti sui social a rivendicare il nulla.

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