Gentile Stefano Pioli

Gentile Stefano Pioli

13 Novembre 2019

Gentile Stefano Pioli,

con questa mia intendo darle il bentornato in Serie A e, se permette, anche un piccolo suggerimento che potrebbe tornarle utile nell’avvicinamento alla delicata partita con il Lecce. Sul pullman che vi condurrà a San Siro, faccia ascoltare la musica di una Pizzica.
Conosce la Pizzica? E’ quella danza scatenata, tipica del Salento, che risale agli antichi riti di guarigione dalla tarantola, piccolo ragno che si formava nel tempo della mietitura.
I “pizzicati” dalla “tarante” cadevano in stato di choc e si riprendevano solo grazie alla musica. Dopo essersi dimenati per giorni, strisciando a terra, battendo i piedi, sudavano e guarivano. Da questi riti è derivata la Notte della Taranta, concertone di musica salentina che si celebra ogni estate a Melpignano e che ha ormai fama mondiale. La Notte della Taranta apparve anche sulle maglie del Lecce 2007-08. I Comuni della Grecia Salentina sponsorizzarono con 450 milioni la squadra di Papadopulo che, grazie alla “pizzicata” del ragnetto, salì in Serie A.
Sa qual è il primo problema di questo Milan, caro Pioli? Che non è stato morso dalla tarantola. Nessuno si dimena, nessuno batte i piedi anche se perde, non tutti sudano e così nessuno guarisce.
A giudicare dalla ultime prove di Calhanoglu, ma anche di Kessie, Suso, Piatek… si direbbe piuttosto che l’organismo rossonero sia stato attaccato da una forma benigna della malattia del sonno. Un letargo infinito.
Il problema non è se aprire le mezzali, come voleva Giampaolo, o chiuderle. Il problema non è se sganciare i terzini o tenerli più bloccati, come chiedeva Giampaolo. Il problema non è neppure se scegliere tra “alzare la testa e giocare” o abbassarla per cercare il risultato. Questo viene dopo. Il primo, vero problema è riucire a risvegliare un corpo sotto choc.
E allora, visto che l’avversario è salentino, ci provi con una Pizzica, Pioli!
Domani spari a tutto volume quella musica scatenata sul pullman che vi porterà da Milanello a San Siro. Lasci che i giocatori danzino e cantino a squarciagola. Lasci che Paquetà salti sui sedili, che Leao faccia break-dance sul pavimento, che Biglia e Romagnoli si allaccino con passi di tarantella. Lasci che tutti scarichino le loro frustrazioni e arrivino al Meazza sorridendo.
Se riuscirà a “pizzicare” l’anima del Diavolo e a mandare in campo undici tarantolati, il più è fatto.
Mi creda, Pioli.

Con stima
Luigi Garlando

pioli
Serie A

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